
Property Manager: quanto costa e quando è utile?
Property Manager: quanto costa e quando è utile?
Affittare un immobile può sembrare un’attività semplice, ma chiunque lo abbia fatto sa che le incombenze sono numerose e spesso impegnative. Dalla gestione burocratica alla ricerca di inquilini affidabili, passando per la manutenzione e la riscossione degli affitti, ogni fase richiede tempo ed esperienza.
Per questo motivo, molti proprietari scelgono di affidarsi a un property manager, un professionista specializzato nella gestione degli affitti a medio e lungo termine. Ma quanto costa un servizio del genere? E soprattutto, quando conviene affidarsi a un property manager e quando invece si può gestire autonomamente il proprio immobile?
Cosa fa un property manager?
Un property manager offre un servizio su misura per i proprietari che desiderano affittare i propri immobili riducendo al minimo lo stress e il tempo da dedicare alla gestione.
I suoi compiti possono variare in base alle esigenze del cliente e possono includere:
- Gestione burocratica e amministrativa: redazione e registrazione dei contratti, gestione delle scadenze fiscali, pagamenti delle imposte e delle utenze.
- Selezione degli inquilini: pubblicazione degli annunci, screening dei candidati, verifica delle referenze, stipula del contratto.
- Gestione degli affitti: riscossione dei canoni, gestione delle morosità, rapporti con gli inquilini.
- Manutenzione e assistenza: gestione delle riparazioni ordinarie e straordinarie, rapporto con artigiani e tecnici.
- Ottimizzazione della redditività: consulenza sui prezzi di mercato e sulle migliori strategie per massimizzare il rendimento dell’immobile.
- Pagamento diretto dei canoni: alcune società più strutturate possono farsi carico del pagamento diretto del canone per eliminare il rischio morosità.
Quando un property manager è utile?
Affidarsi a un property manager può essere la soluzione ideale per diversi profili di proprietari:
- Chi possiede più immobili: gestire più unità in affitto richiede molto tempo, un property manager può snellire il lavoro e migliorare la redditività.
- Chi non vive vicino all’immobile: per chi risiede in un’altra città o all’estero, gestire in autonomia gli affitti può essere complicato e costoso in termini di tempo e spostamenti.
- Chi non ha tempo o esperienza nella gestione degli affitti: non tutti i proprietari vogliono occuparsi di ricerca inquilini, burocrazia e manutenzioni.
- Chi vuole un affitto sicuro e senza preoccupazioni: un buon property manager seleziona attentamente gli inquilini, minimizzando il rischio di mancati pagamenti o problemi legali.
Quando NON è necessario un property manager?
In alcuni casi, gestire direttamente gli affitti può essere una scelta più conveniente:
- Se si possiede un solo immobile e si ha tempo per occuparsene: con un po’ di organizzazione, conoscenza in materia di locazioni e strumenti adatti un solo affitto può essere gestito in autonomia.
- Se l’inquilino è affidabile e di lungo periodo: quando si ha un inquilino stabile e con cui si ha un buon rapporto la gestione può essere fatta direttamente.
- Se si ha esperienza nella gestione degli affitti: chi conosce le normative, conosce il mercato, ha un buon network di artigiani per la manutenzione e sa gestire gli inquilini, può essere gestito in autonomia.
Quanto costa un property manager?
Il costo di un property manager dipende dal livello di servizio richiesto e può variare in base alla città e al tipo di immobile.
In generale, possiamo suddividere i costi in tre fasce principali:
1. Gestione burocratica e amministrativa (solo gestione contratti e pagamenti)
- Costo: dal 4% al 6% del canone annuo
- Include: registrazione del contratto, gestione delle scadenze fiscali, pagamenti delle utenze e rapporti con l’inquilino per questioni burocratiche.
2. Gestione completa con ricerca inquilini
- Costo: dal 6% all’ 8% del canone annuo
- Include: pubblicazione annunci, selezione inquilini, gestione contrattuale, pacchetto burocratico, gestione delle morosità, richiesta intervento artigiani per manutenzioni ordinarie.
3. Gestione completa con ricerca inquilini e riscossione affitti
- Costo: dall’ 8% al 10% del canone annuo
- Include: pubblicazione annunci, selezione inquilini, gestione contrattuale, pacchetto burocratico, riscossione affitti, gestione morosità, richiesta interventi artigiani per manutenzioni ordinarie e rapporto con gli inquilini.
Affidarsi a un property manager può essere un’ottima soluzione per chi vuole guadagnare dagli affitti senza doversi occupare di tutte le incombenze, specialmente per chi possiede più immobili, vive lontano o non ha dimestichezza con la normativa o le attività legate alla locazione.
Valutare il costo rispetto ai benefici offerti è fondamentale: un buon property manager può far risparmiare tempo, ridurre i rischi, garantire una gestione più efficiente dell’immobile e aumentare la redditività.
Se stai valutando di affidare la gestione del tuo immobile ad un property manager puoi inviare qui la tua richiesta https://affittibrescia.it/contatti/
Al prossimo articolo.
Carlo Apostoli
Co-Founder e amministratore @AffittiBrescia | Co-Founder @B-Stanze | Co-Founder @AffittiGarda| @Proprietarioalsicuro
b-stanze, brescia, bstanze, carloapostoli, coliving, immobiliare, investimenti, realestate, studenti