Affitto uffici a Brescia
In questo breve articolo voglio offrire alcuni consigli dedicati a quei proprietari che da tempo hanno un ufficio sfitto a Brescia.
Inizio con il dividere gli uffici in due grandi categorie:
- Quelli inseriti in contesti misti abitativi
- Quelli inseriti in complessi direzionali
In questo articolo parlerò solamente di una parte degli uffici appartenenti alla prima categoria (quelli all’interno di complessi misti uffici e abitazioni).
Parlerò quindi di quegli uffici che sono ritenuti meno appetibili dai possibili fruitori.
Di seguito elenco le caratteristiche degli uffici per i quali fornirò alcuni spunti utili per affittarli nuovamente:
- inseriti in condomini misti residenziale/uffici
- con metratura massima 150 mq
- sprovvisti di impianti tecnologici (ad esempio senza la rete cablata)
- con pareti in muratura (non con pareti mobili)
- con finiture “classiche” (senza controsoffitti, senza pavimenti flottanti, senza colonnette per prese e cablaggi, dotati di servizi tradizionali con vasca o doccia)
- senza contratti di leasing in corso
- intestati a persone fisiche (alcuni suggerimenti valgono anche nel casi di immobili intestati a persone giuridiche ma non potranno beneficiare di alcune agevolazioni)
Se il tuo ufficio sfitto corrisponde a questa descrizione continua a leggere perché ti fornirò alcuni spunti utili per affittarlo velocemente e in modo proficuo.
Oggi abbiamo sul mercato una grande disponibilità di uffici in locazione quindi chi sta cercandone uno in affitto ha un’ampia possibilità di scelta.
Fatta questa premessa, una qualsiasi persona interessata a prendere in locazione un ufficio tenderà, a parità di prezzo, a preferire la tipologia di ufficio che gli offre maggiori benefici.
Purtroppo il tuo ufficio, se rientra nella categoria sopra descritta, NON è più appetibile.
Di seguito ti elenco alcuni dei motivi per cui non verrà “scelto”:
- I complessi misti (appartamenti e uffici) non sono considerati di “rappresentanza” da parte dei professionisti. Spesso nei vani scala ci sono odori di cibo, l’ingresso al palazzo è meno curato, nelle parti comuni puoi trovare carrozzine, bici, gente che sale con la spesa ecc.
- Nei complessi misti abbiamo spesso delle facciate con panni stesi sui balconi e l’effetto non è sicuramente positivo per un professionista.
- Senza pavimenti flottanti e controsoffitti diventa difficile e dispendioso cablare con la rete dati e spostare facilmente le prese elettriche. Capita spesso ai professionisti di dover cambiare la disposizione degli ambienti.
- Le pareti interne sono in muratura quindi, come per il punto sopra, diventa difficile cambiare la disposizione degli spazi. Negli uffici di nuova concezione puoi muovere velocemente le pareti e riorganizzare gli spazi senza dove demolire.
- I posti auto sono spesso insufficienti per un ufficio.
Quello che ho elencato sono solo alcuni degli aspetti che poi fanno preferire un ufficio in un complesso direzionale.
Per esperienza personale vedo che un proprietario, per riuscire ad affittare uno di questi uffici “di serie B” ha una sola cosa da fare, abbassare il canone richiesto e sperare perché non è detto che basti!
Anche il tempo di sfitto tra un affitto e l’altro aumenta facendoti diminuire ulteriormente la resa del tuo ufficio in locazione. Non essendoci la fila di persone interessate al tuo ufficio, prima di riaffittarlo passerà molto tempo!
In pochi anni, quello che rappresentava una tipologia di immobile molto richiesto (infatti molti piccoli investitori preferivano questo immobile ad uno abitativo), è diventato un costo.
Questa mia analisi non è di carattere teorico ma si basa sulla mia esperienza diretta nel territorio Bresciano che si alimenta ogni giorno grazie a delle importanti collaborazioni con importanti realtà immobiliari locali.
Dopo questa doverosa premessa ti elenco di seguito alcuni consigli per tornare ad affittare con profitto gli uffici che ho descritto sopra.
- Contatta uno o più professionisti con comprovata esperienza nelle locazioni nella tua zona
- Chiedi che interventi dovresti fare per poter affittare l’immobile ad uso abitativo (ad esempio, rimodernare i bagni, arredarlo ecc ecc)
- Contatta un geometra e chiedi uno studio di fattibilità per la trasformazione da uso ufficio ad uso residenziale (in poche parole chiedi di verificare se possibile e con che costi, ti ricordo che passare da una categoria catastale ad uso ufficio ad una ad uso abitativo normalmente non ci sono oneri da corrispondere al comune)
- Una volta ottenuti questi dati puoi decidere se continuare a proporlo in affitto come ufficio con tutte le difficoltà sopra descritte oppure se procedere al cambio di destinazione d’uso e iniziare a proporlo come appartamento.
Le fasi che ti ho appena elencato potresti farle gestire da un unico professionista con esperienza nel settore delle locazioni che ti aiuterà ad interfacciarti con i vari professionisti
Quali sono i principali benefici che ottiene un proprietario (persona fisica) dopo la trasformazione in appartamento?
- Può utilizzare la cedolare secca al 21% e in alcuni casi al 10%
- Potrà affittare più velocemente il proprio immobile
- Ridurrà il numero di mesi di sfitto tra una locazione e un’altra
- Tornerà a vedere il proprio immobile come una fonte di reddito e non come un costo
- Il suo immobile non sarà più paragonato a tanti altri (uffici) ma entrerà in un mercato, quello residenziale, nel quale la richiesta supera l’offerta.
Sicuramente avrai pensato che ” l’affitto residenziale è più rischioso di quello ad uso diverso!”
La mia risposta è sì se non sai come gestirlo.
Se affidi la gestione ad un professionista della locazione scoprirai come i professionisti riducono al minimo il rischio locativo e continuano ad investire negli immobili residenziali a reddito.
Spero di esserti stato utile.
Carlo Apostoli
Imprenditore | Esperto in locazioni | Team leader @proprietarioalsicuro | Agente immobiliare | Blogger immobiliare
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