Skip to main content
Il futuro degli uffici in locazione

Il futuro degli uffici in locazione: 3 articoli da non perdere

In questo pezzo ho raccolto i punti di vista più interessanti sul futuro degli uffici contenuti negli articoli scritti da 3 dei maggiori esponenti del settore immobiliare:

  • CBRE, la più grande società di consulenza immobiliare al mondo
  • COIMA, tra i leader in Italia nella gestione dei patrimoni immobiliari
  • Cushman & Wakefield, una delle principali globali di servizi immobiliari

Nell’articolo “Office of the future” scritto per CBRE da Alberto Cominelli ho trovato particolarmente interessante l’approfondimento su 3 fenomeni:

  1. Nel 2030 per la prima volta lavoreranno assieme 5 generazioni e lo spazio di lavoro dovrà tenere in considerazione le nuove esigenze di flessibilità;
  2. I picchi occupazionali, ovvero la tendenza delle persone che operano in smart working (quello vero non il telelavoro!) a recarsi in ufficio a metà settimana è in contrapposizione con una possibile riduzione degli spazi.
  3. L’importanza della connessione sociale che porta l’uomo ad avere la necessità di evolversi attraverso l’interazione con i propri simili e di conseguenza a trovare nell‘ufficio un luogo dove si esprime la cultura aziendale.

Il CEO di COIMA Manfredi Catella nel presentare il primo rapporto “Il futuro degli uffici”  evidenzia la trasformazione degli uffici da luoghi di produzione a luoghi di interazione  e le conseguenti trasformazioni sia nelle caratteristiche tecniche che nell’ubicazione.

Aziende, investitori, sviluppatori e architetti dovranno lavorare sempre più insieme con una maggiore attenzione alla relazione tra spazio ed esperienza al fine di creare valore sia dal punto finanziario che sociale”  Con questa frase il CEO di COIMA  riassume l’evoluzione dei rapporti tra i vari protagonisti dell’immobiliare del settore terziario.

 

Nel terzo articolo Raffaella Pinto per Cushman & Wakefield, affronta gli scenari emersi dal “Global Office Impact Study 2020”  ed in particolare:

  1. una ripresa del settore uffici prevista dal 2022 (lenta ripresa dei canoni e riduzione dello sfitto)
  2. entro il 2025 un ritorno della vacancy rate (percentuale di sfitto) ai valori pre-crisi del 11%
  3. l’ufficio diventerà sempre più il luogo dove diffondere e sviluppare la cultura aziendale.

 

In tutti gli articoli, per i quali ti lascio i link in fondo, traspare un ottimismo circa la ripresa del settore uffici nel post COVID. Al tempo stesso si evidenzia come gli spazi muteranno per diventare sempre più luoghi di interazione e di sviluppo della cultura aziendale.

 

Per ottenere maggiori informazioni sul mercato immobiliare degli uffici nel territorio Bresciano sotto trovi i miei contatti

 

Fonti:

https://www.cbre.it/it-it/about-cbre/blog/articolo/office-of-the-future

https://www.coima.com/it/media/news/il-futuro-degli-uffici2

https://www.cushmanwakefield.com/it-it/italy/news/2020/09/2020-global-office-impact-study

 

 

Al prossimo articolo.

Carlo Apostoli

Imprenditore | Esperto in locazioni | Team leader @proprietarioalsicuro | Agente immobiliare | Blogger immobiliare

I miei contatti:

https://www.linkedin.com/in/carloapostoli/

https://www.carloapostoli.it

 

affitto, brescia, carlo apostoli, carloapostoli, cbre, COIMA, contratto locazione, direzionali, immobiliare, locazione, proprietarioalsicuro, realestate, uffici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *